Nella giornata del 31.10.2022 è stata effettuata un’operazione straordinaria di controllo nei cantieri edili coordinata dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro per tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori. Questa verifica ha interessato 377 cantieri in tutto il territorio nazionale con la sola esclusione delle province di Trento e Bolzano in funzione della loro autonomia speciale.
Nello specifico i controlli effettuati che hanno interessato 794 aziende operanti nei cantieri ispezionati e 1910 posizioni lavorative, hanno portato all'adozione di 194 provvedimenti di sospensione delle attività d'impresa, di cui 133 per gravi violazioni in materia di sicurezza e 61 per lavoro nero.
Ecco i risultati degli accertamenti effettuati:
- 474 aziende irregolari
- 347 posizioni lavorative irregolari
- 112 lavoratori c.d. "in nero", tra cui 1 minore e 41 lavoratori extra-UE, tra i quali 19 senza permesso di soggiorno
- 763 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza
- 194 sospensioni dell'attività d'impresa
In materia di salute e sicurezza, le irregolarità maggiori hanno riguardato:
- le cadute dall'alto e la mancata protezione delle aperture verso il vuoto
- irregolarità dei ponteggi e l'utilizzo di ponteggi non autorizzati
- rischio elettrico, il mancato controllo delle gru, l'omessa fornitura e utilizzo dei DPI (dispositivi di protezione individuale)
- viabilità inadeguata dei cantieri e la mancata protezione da investimento per caduta di materiali dall'alto
- l’omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori
- la mancata formazione e informazione dei lavoratori
- l'omessa redazione del DVR (documento valutazione rischi), del POS (piano operativo di sicurezza) e del Pi.M.U.S (piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi)
Di oltre 3 milioni di euro le sanzioni già commissionate ma quello che conta è il numero di lavoratori e aziende tutelate e le potenziali vittime di infortuni sul lavoro salvaguardate. Ecco l’importanza della prevenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, della cultura della sicurezza a tutti i livelli aziendali e che investire sulla sicurezza è un dovere da parte del datore di lavoro e un diritto per i lavoratori. E’ l’unica arma per combattere l’accadimento di infortuni sul lavoro anche mortali.
Per maggiori informazioni rimaniamo a disposizione